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NeXT

NeXT è il bollettino del Connettivismo.

Ho avuto modo recentemente di sfogliare questa interessante rivista, per la precisione il numero 16.

In questo blog abbiamo recensito dei testi della Kipple e la loro lettura ha suscitato in me curiosità per il Connettivismo.

La rivista, vincitrice del Premio Italia 2011, ospita al suo interno racconti, versi, riflessioni, articoli molto interessanti e comprensibili anche da chi di fantascienza e Connettivismo ne mastica poco.

Fra tutti, ho apprezzato molto i contributi di Lukha Kremo Baroncinij (Psicoacustica),

di Xabaras e Max Chiriatti (La prossima rivoluzione passerà per la diminuizione dela realtà)e di Zoon (Umano, postumano, inumano).

Per quanto riguarda le poesie, molto particolari ed evocative, ne riporto due di Zoon:

Così bello, da morire

Quando senti sfuggire il mood
quando lo senti affondare dietro una
cruna di puro software inumano,
per te cinico,
allora rimani in adorazione di una voce
che
si alza potente e ti urla il delirio acido e
raschiante,
di un senso che oblia la tua natura
responsabile.

La via dei ‘60

Scendendo nei meandri isterici di un
continuum
trovo il viale lastricato da immagini
perse
dai viandanti psichici
ognuno di loro ha fatto una donazione

Noi siamo quelli che camminano da soli per strada, quelli sospesi tra l’illusione del mondo virtuale e l’inganno del mondo reale. Scorriamo i sentieri eterei della rete, navighiamo nell’oceano dell’informazione, siamo impulsi di adrenalina nei cavi che cablano la realtà. Siamo lupi siderali alla deriva sulle correnti ioniche del vento solare, ombre che cantano alla notte per ascoltare l’eco delle voci risuonare in lontananza. (Stralcio del Manifesto che si può leggere QUI).

Contatti: cybergoth@domist.net.

Costo NeXT Iterazione 16: 6 euro più 2 di spese di spedizione.

Prezzi abbonamenti:

  • 4 numeri: 25 euro (spese di spedizione incluse);
  • 6 numeri: 35 euro (spese di spedizione incluse);
  • 8 numeri: 45 euro (spese di spedizione incluse);

Prezzi arretrati:

* per ogni numero arretrato viene aggiunto al prezzo di copertina o di abbonamento 1 euro.

(Gli arretrati in formato pdf, al prezzo di 1 Euro a copia, sono disponibili nel sito Kipple.it ).

Mary Zarbo

La gatta Arcibalda e altre storie, Adriana Zarri

Adriana Zarri

La gatta Arcibalda e altre storie.

Riflessioni sugli animali e sulla natura.

Prefazione di mons. Luigi Bettazzi

Postilla di Natale Fioretto

ISBN 978-88-97010-08-1

pp. 104 – stampato su carta riciclata

2011, euro 8,00; formato eBook: euro 2,99

Graphe.it edizioni

Ho letto in questi giorni un’ agile raccolta di articoli in e-book La gatta Arcibalda e altre storie (ne abbiamo segnalato l’uscita QUI).

Mentre in Toscana e in Liguria si abbatteva un nubifragio terribile, che ha causato ingenti danni e perdite di vite umane, io leggevo di gatti, cani, leoni da circo e vita in campagna…

 Adriana Zarri è stata teologa, scrittrice e giornalista e anche ospite fissa di Samarcanda, programma condotto da Santoro un po’ di anni fa.

Questo e-book raccoglie articoli comparsi sulla rivista Rocca (dal 1984 fino al 2010) e sono soprattutto legati alla natura, agli animali.

La Zarri descrive un ambiente bucolico, quasi intatto (aveva scelto di vivere lontano dalle grandi città) eppure non perde di vista l’azione dell’uomo, soprattutto quella violenta e sadica.

Ogni tanto trapela il suo credo, un credo cristiano ma condivisibile da tutti, visto da lei (e da chi possiede un cuore libero, scevro da pregiudizi) nel rispetto di ogni creatura. Ciò a volte la mette in crisi: pensa al cibo, alla carne animale ma anche ai vegetali e cerca di consolarsi riflettendo sulla legge naturale (anche l’animale uccide per cibarsi e sopravvivere) e sul fatto che l’uomo deve evitare sofferenze inutili ad ogni creatura.

Non mancano temi sociali: molto intenso l’articolo sui benefici nel tenere un animale da compagnia, specialmente nelle case di riposo o presso persone sole, per non parlare del bisogno che hanno i bambini dell’affetto gratuito di un piccolo cucciolo peloso.

«Allora il Signore Dio plasmò l’uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l’uomo divenne un essere vivente» Gen 2, 7). Amo vedere, in quest’immagine, un’analoga allusione che lega l’uomo al suo mondo: una parentela meno stretta, ma pur sempre reale. L’uomo e il suo mondo son della stessa pasta. Perciò un’offesa arrecata alla natura raggiunge l’uomo che ne è impastato. Un’antropologia «razzialmente umana» impoverisce l’uomo stesso, astraendolo artificiosamente e ideologicamente dal suo contesto ambientale, tagliando le radici del suo retroterra cosmico, recidendo i legami con la sua memoria genetica.
La nostra sensibilità coglie oggi fortemente questa parentela: dalla contestazione della caccia, alle critiche agli zoo e ai circhi in cui si esibiscono animali, resi schiavi, ai movimenti ambientalisti, protezionisti e in genere ecologici, è tutto un mondo che si muove, una cultura diversa, più totale, che nasce. (Tratto da Rocca, 15 aprile 1986). 

L’ eremo in realtà non era solo suo, era un rifugio per tanti spiriti in ricerca accolti come tali, a prescindere dalle loro convinzioni religiose o atee. E anche per il mondo cattolico, nel quale aveva donato la sua fedeltà da laica, da teologa, da militante critica, da donna capace di emancipazione e dunque d’ imprudenza, pronta a scottarsi la lingua con la verità impavida anche di fronte a vescovi e papi, questa asceta solitaria aveva continuato fino all’ ultimo dei suoi 91 anni a tener viva l’ inquietudine della profetessa… (Giancarlo Zizola, “Addio ad Adriana Zarri, teologa di sinistra”, La Repubblica, 19 novembre 2010).

Mary Zarbo
 

La gatta Arcibalda, di Adriana Zarri

Adriana Zarri

La gatta Arcibalda e altre storie.

Riflessioni sugli animali e sulla natura.

Prefazione di mons. Luigi Bettazzi

Postilla di Natale Fioretto

ISBN 978-88-97010-08-1

pp. 104 – stampato su carta riciclata

2011, euro 8,00

formato eBook: euro 2,99


A un anno dalla morte (avvenuta il 19 novembre 2010), la Graphe.it edizioni pubblica una summa del pensiero ecologico della Zarri: La gatta Arcibalda. Riflessioni sugli animali e sulla natura. Il libro raccoglie gli articoli “animalisti” che Adriana Zarri ha pubblicato sulla prestigiosa rivista Rocca dal 1984 fino al giorno prima di morire.

La prefazione è di monsignor Luigi Bettazzi, vescovo emerito di Ivrea e grande amico della Zarri; la postilla finale è del professor Natale Fioretto dell’Univeristà per Stranieri di Perugia.

Maggiori informazioni QUI.