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Un olandese, un romano e… no, non è una barzelletta!

casilinaTitolo: Casilina. Ultima fermata

Autore: Enrico Astolfi

Editore: Ponte Sisto

Collana: Ombre

Data di Pubblicazione: Settembre 2013

ISBN: 8895884779 ISBN-13: 9788895884776

Pagine: 280

Reparto: Gialli

Ci segnalano la recente uscita del nuovo romanzo di Enrico Astolfi, Casilina. Ultima fermata.

(QUI e QUI le nostre recensioni di altre opere dell’autore)

Un noir urbano ambientato al Pigneto, quartiere periferico romano, zona multietnica, modaiola, spesso alla ribalta della cronaca. Due storie s’intrecciano. Franco, delinquente di borgata, personaggio psicotico che incarna una città in preda alla violenza più becera, esce di galera. Barcollando tra apparenza e realtà, cerca di ricostruirsi una vita. Il suo quartiere, la dimensione familiare, la casa, nulla è come ricordava. Roy Van Persie, un olandese innamorato dell’Italia, arriva a Roma per prestare servizio presso un’associazione di volontariato che recupera cani randagi. All’appuntamento, però, non si presenta nessuno, la sede non esiste. Roy si perde nei meandri del Pigneto. Da salvatore di animali diventa lui stesso un randagio disperso nella città eterna. Attraverso i suoi occhi e quelli di Franco si scopre un’umanità capace sia di piccoli e grandi gesti di affetto che di violenza estrema.

Enrico Astolfi è nato a Magenta (MI) nel 1976, ferrarese di adozione. Dal 2000 scrive racconti brevi pubblicati sul web. Collabora con riviste e fanzines clandestine. Trasferitosi a Roma, lavora nel sociale come operatore in un centro di accoglienza per minori. Scrive di notte. Ha pubblicato tre romanzi: Palude (Linea Bn, 2007, Ferrara), Eri tutto lungo (con il collettivo Alba Cienfuegos, Line Bn, 2008, Ferrara), La ballata del Tocororo (coautore Lorenzo Mazzoni, Linea Bn, 2009, Ferrara).

Una palude digitale…

PALUDE
ENRICO ASTOLFI
Linea BN, Ferrara, 2008
adesso in vendita QUI  in eBook

Giuanin, un anziano che vuole farla finita sparandosi con una vecchia pistola e che accidentalmente incontrerà il suo angelo custode con le fattezze di una moldava di mezza età; Mario Marino, dipendente comunale che si gonfia minuto dopo minuto, bolso di ambizioni e futili vanità; Clara e Mimmo, che si amano e non si amano, che si cercano e si disperdono; Gegio, ù Bullet e i loro amici ultrà, in cerca di evasione attraverso una turbolenta trasferta calcistica. Sono questi i personaggi di Palude. Fra spacciatori, colf, uomini da bar, impiegati, pensionati, prostitute, perdenti, un libro di racconti che può essere letto come un romanzo. Un testo che dissacra e sbeffeggia Ferrara, la palude, il contenitore creativo di queste singolari storie.

In versione eBook ecco finalmente anche Palude di Enrico Astolfi, uno scrittore ferrarese trapiantato a Roma. Sensibile e attento, riesce a cogliere e a restituire, con pennellate ad effetto, le varie sfaccettature di personaggi che resteranno a lungo nella memoria di chi vorrà leggerne la storia.

(QUI la nostra recensione a La ballata del Tocororo, scritto dallo stesso Astolfi e da Lorenzo Mazzoni).

Mary Zarbo

Matteo Strukul, La ballata di Mila

Enrico Astolfi, autore tra gli altri de “La ballata del Tocororo”, un divertentissimo libro scritto con Lorenzo Mazzoni e recensito tempo fa anche QUI su Literaid, ci segnala la presentazione de “La ballata di Mila” di Matteo Strukul. L’appuntamento è per venerdì 11 novembre presso “L’Eternauta La Libreria”, in Via Gentile da Mogliano, 184, Roma. Al Pigneto, per intenderci.

Noi non abbiamo ancora letto il libro, ma ci piace questo andare di Ballata in Ballata!

Due gang di criminali che si contendono il territorio veneto: quella dei Pugnali Parlanti, affiliata alle triadi cinesi, e una cosca locale che fa capo al sanguinario Rossano Pagnan. In mezzo a tutto questo una donna spietata e pronta a sparigliare le carte.
Abbandonata dalla madre, violentata da una banda di criminali che le ha massacrato il padre, Mila Zago è una killer a sangue freddo, un’assassina definitiva. Cresciuta dal nonno sull’altopiano dei Sette Comuni secondo i codici di un’educazione marziale, è tornata dal passato per attuare una vendetta esemplare. Per far questo, nella più classica delle tradizioni, metterà cinesi contro veneti in un doppio gioco che ricorda un classico del cinema come Per un pugno di dollari.

Forte di un ritmo sincopato e rapidissimo, di scene d’azione mozzafiato, di continui cambi di prospettiva e di un intreccio a orologeria, La ballata di Mila rinnova il pulp-noir italiano attraverso una storia sabot/age che riesce a indagare con attenzione il fenomeno della mafia cinese a Nordest e lancia nel mondo editoriale un nuovo personaggio femminile, formidabile e dirompente, che spezza le consuete geometrie narrative: Mila Zago aka Red Dread.

Matteo Strukul è nato a Padova nel 1973. Scoperto dallo scrittore Massimo Carlotto, è cofondatore di Sugarpulp – movimento letterario dedicato al pulp-noir, www.sugarpulp.it – e ha collaborato con riviste (Buscadero, Jam, Classix) e quotidiani (Il Mattino di Padova, La Nuova di Venezia e Mestre, La Tribuna di Treviso). Responsabile dell’ufficio stampa di Meridiano Zero, è dottore di ricerca in diritto europeo dei contratti e ha pubblicato saggi musicali su Massimo Bubola e Massimo Priviero. Il suo racconto “Bambini all’inferno” è stato pubblicato sul Manifesto. La ballata di Mila per la collezione Sabot/age delle Edizioni E/O è il suo primo romanzo. Vive insieme alla moglie Silvia fra Padova e Berlino. Il suo sito è www.matteostrukul.com.

Come apprendiamo da facebook, a seguire ci saranno Pulpett e vino per i presenti!